bando 150 ore anche per reddito

approvata la nostra proposta

Aggiornamenti dal Consiglio degli Studenti - 08/03/2021

Nella seduta del Consiglio degli Studenti è stato approvata una proposta alla quale lavoriamo da diversi mesi, e che avevamo già proposto nel programma elettorale: basare la graduatoria del Bando 150 ore per reddito oltre che per merito.

Cos’è il Bando 150 ore?

Il Bando 150 ore, che esce ogni anno, da la possibilità agli studenti di lavorare per il Politecnico dietro un compenso orario di €10/h, potendo svolgere diverse attività di supporto alle strutture di ateneo.

Quali erano le criticità?

Il criterio di selezione era basato sulla formula:

media X CFU

Che, oltre a non considerare che la media è davvero poco coerente con gli incarichi assegnati, svantaggiava particolarmente chi è ai primi anni.

La maggiore criticità però è la non considerazione del fattore di reddito: il bando 150 ore è uno strumento per venire incontro agli studenti con esigenze economiche di “arrotondare”, non considerare il reddito come fattore di graduatoria semplicemente non aveva senso.

come si articola la nostra proposta?

Abbiamo lavorato per diversi mesi e studiato diverse opzioni, arrivando alla proposta definitiva che prevedeva tre sottoproposte:

1. Maggiore distinzione tra attività 150 ore e attività di tutorato

Abbiamo richiesto una maggiore distinzione all’interno del regolamento, che mette insieme sia incarichi di supporto e servizi sia attività di tutorato (che invece fanno capo al bando tutorato o bando tutorato peer to peer).

Le due tipologie di attività sono infatti profondamente diverse: cambia il compenso (€10/h vs €13/h), i destinatari del bando (studenti LT vs studenti LM + LT), lo scopo dell’incarico (supporto lavorativo vs supporto didattico) e la cadenza di pubblicazione (annuale vs semestrale).

2. Nuovo criterio di graduatoria, considerando il reddito

La nostra proposta per il punteggio si articola in questo modo:

Il criterio è stato quello di dare più importanza al fattore di reddito e di considerare il merito non solo come media ma anche e soprattutto come rapporto tra CFU acquisiti e CFU messi a Piano di Studio.

3. Poter esprimere delle preferenze in fase di candidatura

Sono attualmente previste 9 tipologie di incarico per le 150 ore:

  1. servizi informativi generali per orientamento studenti (assistenza matricole, informazioni generali e consigli utili per lo studio, assistenza e informazioni nello specifico corso di studio);
  2. accoglienza ed assistenza studenti stranieri;
  3. assistenza a studenti disabili;
  4. supporto a manifestazioni culturali e scientifiche;
  5. raccolta, classificazione e conservazione di materiale di archivio;
  6. collaborazione in uso di apparecchiature di laboratorio, informatiche ed audiovisive;
  7. agibilità, funzionamento e custodia di materiale in biblioteche, strutture didattiche ed altri spazi aperti agli studenti;
  8. raccolta, memorizzazione ed elaborazione di dati che non comportino riservatezza o assunzione di responsabilità amministrativa;
  9. collaborazione per l’agibilità e la predisposizione di attività didattiche pratico-applicative

La proposta dunque è di permettere di ordinare queste nove tipologie in base alle preferenze di ciascuno, per favorire una maggiore coerenza tra capacità e interessi del candidatə e l’incarico, e per ridurre l’eventualità di rinunce.

cosa è successo in consiglio? cosa accadrà ora?

C’è stata una lunga e profonda discussione tra i membri del Consiglio degli Studenti, alla fine la proposta è stata votata a maggioranza e approvata.

Ora la palla passa agli uffici competenti, che analizzeranno la proposta.

Dopodiché, se tutto va bene, si passerà in Commissione Regolamenti e dunque in Senato Accademico, per l’approvazione finale.

Per saperne di più, contatta il nostro rappresentante in Senato!

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