Partiamo dal principio.
L’idea di chiedere al Politecnico di mettere dei distributori di assorbenti gratuiti è nata pensando all’inaccettabile fatto che questi prodotti subiscano una tassazione dell’IVA al 22% (la stessa che viene attribuita ai beni di lusso, come i tartufi per intenderci) anche se sono beni d’igiene personale e di prima necessità!
In altri paesi si sta via via cambiando la tassazione sugli assorbenti e coppette, alcuni invece la stanno togliendo del tutto!
Certamente non è il Politecnico che decide la tassazione sugli assorbenti, ma essendo un’università prestigiosa e che virtualmente pone molta attenzione sulle questioni di genere (tanto da dedicare un fondo di circa 1 milione di euro all’anno per le iniziative volte alla parità di genere) potrebbe, insieme agli altri atenei, evidenziare maggiormente il problema e risolverlo installando dei distributori di assorbenti gratuiti o ad un prezzo calmierato (come ha fatto ad esempio La Statale). Questo sia per incentivare una pratica di solidarietà nei confronti della comunità femminile del Politecnico, che per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una questione del genere.
Con questa idea in testa, a settembre 2019 abbiamo deciso di chiedere la vostra opinione ed il vostro supporto tramite una grande raccolta firme, perché come ogni nostra proposta anche questa nasce da un confronto diretto con lз studentз.
Con più di 900 firme a supporto (tra cui alcune anche di rappresentanti in Consiglio degli Studenti) e il desiderio di fare un passo importante verso la parità di genere, ci mancava solo di portarla agli organi e rendere il sogno di tantз realtà! Inoltre durante un incontro del CUG (Comitato Unico di Garanzia, organo del Politecnico che affronta le pari opportunità e discriminazioni), il nostro Rettore aveva espresso parere favorevole, affermando che se la proposta fosse venuta dagli studenti sarebbe stato contento di farla approvare.
Dopo un primo tentativo andato a vuoto (la proposta che abbiamo presentato era stata posticipata), un’altra lista di rappresentanza ha avuto la bella idea di riproporla tale e quale alla nostra, rivendicandosela. Amareggiati per il poco spirito collaborativo ma comunque rincuorati che la proposta fosse trasversale alla nostra lista e condivisa anche da altri, abbiamo partecipato al tavolo di lavoro costituito dal Consiglio degli Studenti ribadendo subito un principio saldo: la gratuità.
Gratuità perché è tutta lì la proposta, mettere degli assorbenti a pagamento non avrebbe significato nessun cambiamento (a sto punto ce li compriamo al supermercato che costano pure meno).
Purtroppo l’amministrazione non ci è stata molto d’ascolto, tant’è che siamo arrivatз a vedere l’altro giorno degli assorbenti nei distributori a un prezzo più che triplicato rispetto a una qualsiasi farmacia o supermercato.
Che abbiamo fatto allora? Quando l’amministrazione e le istituzioni sono sorde ai bisogni dellз studentз, spesso adottiamo il mutualismo per dare un segnale forte e per sopperire a queste mancanze, perciò ci siamo attivatз per mettere nei bagni dell’ateneo le tampon box! Ovviamente gratis, gli assorbenti sono a completa disposizione di studentesse e di tutta la comunità femminile del Politecnico, e chiunque voglia fare un gesto di solidarietà può a sua volta lasciarne qualcuno!
Come annunciato, le tampon box sono a completa disposizione di tutta la comunità femminile del Politecnico, e per poter riuscire, può funzionare soltanto grazie a una dinamica del “prendine uno se vuoi, lasciane uno se puoi”. Gli assorbenti sono rigorosamente sigillati, rispettando tutte le norme igieniche anti-Covid.
Come Studenti Indipendenti cercheremo di tenerle sempre piene, e nel mentre speriamo che l’amministrazione e gli altri rappresentanti possano aiutarci a rendere la proposta “istituzionalizzata”, tramite un finanziamento per poter mettere dei veri distributori di assorbenti gratuiti!
Visto che purtroppo abbiamo spesso problemi di visibilità all’interno del Politecnico, ci aiuteresti tantissimo se condividessi una storia Instagram fotografando una tampon box e taggandoci alla pagina (@studenti.indipendenti.polimi), anche per poter far sapere a tuttз di questa iniziativa!