abbassate le tasse per
ISEE < 30.000

Aggiornamenti dal Consiglio degli Studenti - 17/09/2021

Nella seduta di oggi è stato approvato un punto molto importante per quanto riguarda la contribuzione studentesca: in primis è stato recepito il Decreto Ministeriale di agosto, che stabilisce l’innalzamento della no tax area da €20.000 a €22.000 di ISEE, e la funzione della “fascia cuscinetto” (che comprende lз studentз con ISEE compreso tra 22.000 e 30.000) è stata linearizzata al ribasso.

Vediamo sul grafico cosa è successo:

In rosso è rappresentata la funzione a gradoni che indica le tasse per chiunque abbia un ISEE superiore a €30.000, mentre per ISEE inferiori ai 30k indica le tasse per chi non ha né il requisito iscrizione (essere iscritti da al massimo un anno in più rispetto alla durata del proprio corso di studi) né il requisito CFU (aver conseguito almeno 25 CFU nell’anno precedente*)

*10 CFU se si è al secondo anno, 0 CFU se si è matricole. L’anno precedente è inteso da agosto ad agosto

In blu è rappresentata la funzione per chi rispetta soltanto il requisito CFU, che è stata appunto linearizzata al ribasso (prima si seguiva la funzione della linea puntinata viola) in modo da non far pagare questi studentз di più rispetto a chi non rispetta il requisito CFU.

Infine la linea verde rappresenta la funzione per chi rispetta entrambi i requisiti. È piatta fino ai 22k (soglia della no tax area) – ovvero si pagano solo la tassa regionale (€140), la marca da bollo (€16) e le assicurazioni (€9,59), mentre dai 22k ai 30k segue una spezzata che è la linearizzazione al ribasso delle indicative ministeriali (indicate in arancione).

Ovviamente noi di Studenti Indipendenti abbiamo supportato la proposta e rilanciata richiedendo che l’Ateneo si impegni per estendere la no tax area oltre alle prescrizioni ministeriali, come hanno già fatto moltissime altre università in Italia (il Poli è uno dei pochi atenei ad essersi sempre attenuto al minimo previsto dal Ministero, pur essendo l’università pubblica più costosa d’Italia nella città più cara d’Italia).

Secondo noi bisogna dare un segnale forte per un’università che si impegni a rimuovere ogni ostacolo economico per accedere all’istruzione, a partire dalle tasse.

Abbiamo chiesto inoltre che l’ateneo si impegni a concretizzare una linearizzazione al ribasso anche per il resto delle fasce ISEE (dai 30k in su)

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