world aids day 2023

La Lombardia, con Milano, guida la classifica delle regioni con maggiore concentrazione di cittadini affetti da HIV, nella fascia giovanile il numero di nuove diagnosi cresce con percentuali a due cifre su base annua.

È importante comprendere i motivi psicologici nonché economici per i quali, a fronte anche di teorica conoscenza dei rischi, appena un sesto della popolazione italiana sceglie di utilizzare regolarmente profilattici durante i rapporti sessuali, con una tendenza al rigetto in crescita presso i giovani universitari.

Da una ricerca del 2014 condotta dalla Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia tra gli under 25, risulta come il 42% del campione non abbia utilizzato alcuna protezione contraccettiva nel primo rapporto, IRCSS “San Gallicano” di Roma 2018; la Società Europea di Contraccezione riporta inoltre che il 30% degli adolescenti ritenga il coito interrotto un metodo contraccettivo, non considerando affatto il rischio di trasmissione di malattie e infezioni, oltre alla non-efficacia dello stesso. Come segnala l’Istituto Superiore di Sanità, infine, i casi di HIV tra i giovani e giovanissimi sono in crescita, con la maggiore incidenza nella fascia di età 21-29 anni.
Inoltre i giovanissimi hanno scarsa conoscenza sui servizi presenti sul territorio e sulla modalità di accesso, come i consultori, gli ambulatori giovani e i centri MST.

Il progetto “World AIDS Day” è pensato quindi come piano di informazione e prevenzione dotato di una componente attiva di informazione peer to peer concreta e di materiale specifico, per informare e prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.

Saremo già a partire da mezzogiorno in Terrazza Gardella, in campus Leonardo, con volantini e gadget informativi sulle MST e sul senso del World AIDS Day. Se hai dubbi o domande, portale con te, e cercheremo di risponderti come meglio possiamo 😊

Per altre informazioni sulle MST, consulta la Lila o TestHIV